Catania – A grandi passi verso la festa della santa patrona di Catania Agata. Ma prima di arrivare ai fatidici 3, 4 e 5 febbraio sono tante le iniziative e le manifestazioni organizzate in questi giorni che anticipano la festa. Stamattina tanti fedeli in fila davanti alla cattedrale in Piazza Duomo per accedere al Sacello delle reliquie della Santa aperto in misura straordinaria dalle ore 8 alle 17. Secondo una stima provvisoria sono stati contanti oltre otto mila visitatori.
L’ultima volta che la “cammaredda” fu aperta al pubblico – a qualche centinaio di persone – fu, nel 2011 dopo il restauro.
Il Sindaco di Catania Enzo Bianco ha visitato il Sacello intorno a mezzogiorno con il presidente del Comitato per i festeggiamenti agatini Francesco Marano, ricevuto dal parroco della Cattedrale mons. Barbaro Scionti e da mons. Gaetano Zito, vicario episcopale per la Cultura. C’erano anche il presidente onorario del Comitato Luigi Maina e il componente Filippo Donzuso.
«Si respirava – ha detto Bianco – un’atmosfera da grande città europea: una fila ordinata con migliaia di persone, piene di rispetto e di civiltà, che hanno risposto con entusiasmo a questa iniziativa bella anche perché svela un mistero. Nell’immaginario collettivo infatti il Sacello è ricco di tesori incredibili. Io ho avuto il privilegio di entrarvi tante volte come sindaco della città e sono felice che oggi lo condividano bambini, donne e uomini di Catania, perché è una cosa magica».
Foto di Orietta Scardino