Sanità, Crocetta e Gucciardi al contrattacco: «Basta bugie, nel Piano non ci sono tagli»

Di Alfredo Zermo / 15 Settembre 2016

PALERMO – «La Regione siciliana è l’unica in Italia che ha operato la scelta, condivisa dal ministero della Salute, degli ospedali riuniti che di fatto ha impedito la chiusura di tanti piccole strutture. Su questo vogliamo essere chiari, se i tanti piccoli ospedali, alcuni in zone di forte disagio, non hanno chiuso è perché noi ci siamo opposti. I siciliani però non hanno bisogno di una sanità di serie B ma di eccellenza, ed è in questa logica che una Regione che si trovava al penultimo posto per i livelli essenziali di assistenza, ora è al 9 posto. Uno sforzo che deve continuare». Sono le parole del presidente della Regione, Rosario Crocetta e l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi, che hanno avuto un lungo confronto per affrontare la questione del piano sanitario.

 

 
«L’ipotesi non è quella delle chiusure, ma di un rafforzamento dei presidi, con la specializzazione dei medesimi e la realizzazione di una rete che possa offrire, in un territorio ,tutti i servizi diversificati e di alta qualità indispensabili alla salute dei cittadini – spiegano – Smentiamo categoricamente che sia stato approvato da governo e assessorato un piano di dettaglio sulla rete ospedaliera. Le ipotesi tecniche, derivanti dall’applicazione semplicistica del decreto Balduzzi, non ci appassionano. Riteniamo che la sanità non si possa gestire con i soli tecnicismi, ma serve una nuova rete frutto del confronto con i manager, gli operatori sanitari, i sindaci, il parlamento, le organizzazioni sindacali e il Ministero».

 

 
«Si ponga fine alle polemiche e si avvii un confronto necessario che porterà a una razionalizzazione e condivisione delle scelte – concludono – Su questo tema martedì prossimo alle 11 è previsto un incontro con la coalizione, giovedì, sempre alle 11, con tutti i manager, che intanto stanno già lavorando a delle proposte».

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Redazione
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