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Riparte “guerra” in Sicilia al punteruolo rosso
PALERMO – Riparte in Sicilia la guerra al punteruolo rosso, il coleottero asiatico che aggredisce le palme, comparso in maniera massiccia agli inizi del Duemila. Accogliendo l’allarme lanciato dall’osservatorio per le malattie delle piante di Acireale e dal comune di Gravina (Ct), la Regione ha autorizzato, in deroga al piano nazionale, l’uso di prodotti fitosanitari nelle aree urbane fino al 15 dicembre di quest’anno.
Nel decreto a firma del dirigente del servizio fitosanitario della Regione, Domenico Carta, vengono date le indicazioni ai comuni per l’utilizzo degli agenti chimici per debellare il coleottero. I trattamenti nelle piante dovranno essere eseguiti «preferibilmente nelle ore notturne, al fine di evitare la contaminazione di persone e animali», avvalendosi di «tecniche e attrezzature in grado di ridurre al minimo la dispersione nell’ambiente, come irrorazioni a bassa pressione, endoterapia, impiego di schermature». Dovranno essere assicurate inoltre, «la delimitazione delle aree trattate, nonché l’apposizione di adeguata segnaletica con divieto di accesso” che non può essere inferiore a 48 ore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA