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Regione, per gli incendi boschivi stop ai mezzi aerei privati

Regione, per gli incendi boschivi stop ai mezzi aerei privati

Si volta pagina. Una delibera di giunta prevede l’utilizzo invece dei vettori del Corpo Forestale dello Stato almeno per tutto il 2015

Di Redazione |

PALERMO – Nella gestione degli incendi la Regione volta pagina: stop ai mezzi aerei forniti dai privati e utilizzo di quelli del Corpo forestale dello Stato. Almeno per il 2015. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta Crocetta, due giorni fa. Una scelta che, in base a una relazione del dirigente generale del Corpo forestale della Regione, Sergio Gilardi, dovrebbe abbattere notevolmente i costi per le casse pubbliche. Nel triennio 2001-2013, la Regione ha speso 15 milioni di euro per 9 elicotteri monomotore, mentre l’anno scorso per tre bimotori della Protezione civile la spesa è stata di 750 mila euro che proiettata in un triennio sarebbe arrivata a 6,7 milioni di euro, meno della metà di quanto sono costati i mezzi privati, tra l’altro meno potenti e con consumi inferiori.

Il dirigente spiega che «per il futuro il reperimento di mezzi antincendio aerei sul libero mercato va a incidere sui dubbi che autorevolmente si vanno incentrando sulla congruità economica del sevizio offerto dalle imprese e che, per il passato, è oggetto anche di indagini condotte dall’Autorità giudiziaria» e dalla Corte dei Conti.

Proprio sulle base delle indicazioni fornite da Gelardi, la giunta ha deciso di avvalersi dei mezzi pubblici. «Abbiamo già avuto un primo incontro col Corpo forestale dello Stato – dice l’assessore al Territorio Maurizio Croce – A breve firmeremo il protocollo d’intesa per la fornitura dei mezzi aerei e cercheremo di ridurre la spesa rispetto a quella sostenuta l’anno scorso quando la Regione agì in emergenza».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA