BRUXELLES – Gli Stati membri devono trovare un accordo rapido ed equo sul bilancio pluriennale e sul Recovery plan. È quanto chiede il Comitato europeo delle Regioni (CdR), in un dibattito oggi in plenaria a Bruxelles e tramite una risoluzione approvata con 213 sì, cinque voti contrari e sei astensioni. L’organismo che rappresenta gli enti regionali e locali dei 27 stati membri Ue ha inoltre ribadito che il bilancio pluriennale e il Recovery plan devono concentrarsi sulla coesione come valore fondamentale dell’Ue e su una forte politica di investimento a lungo termine che contribuisca a creare un’Unione più resiliente, più verde e orientata al futuro.
“Le proposte della Commissione sul Recovery plan e il bilancio 2021-2027 incorporano le principali richieste del CdR, e mostrano l’impatto del nostro lavoro per far sì che la voce dei rappresentanti eletti a livello locale sia ascoltata a Bruxelles”, ha sottolineando il presidente del CdR, Apostolos Tzitzikostas, secondo cui però “la palla è ora nel campo dei governi nazionali degli Stati membri e del Parlamento Ue, che devono agire rapidamente”. “Il sostegno del CdR per un accordo a luglio è molto importante”, ha sottolineato a sua volta nel corso del dibattito il commissario Ue al Bilancio, Johannes Hahn, ricordando che “serve un’intesa subito per favorire una rapida ripresa” dell’economia europea.