Razzi, coltelli e mazze, denunciati a Catania venti ultrà del Bologna
Razzi, coltelli e mazze, denunciati a Catania venti ultrà del Bologna
Erano a bordo di un autobus che si stava recando allo stadio. Addosso avevano un vero e proprio “arsenale” anche nascosto in oggetti di uso comune modificati per offendere
CATANIA – Materiale pirotecnico, come fumogeni, razzi e pellet lampeggianti, ma anche coltelli a scatto e a serramanico, manganelli telescopici in metallo e un manico di ombrello modificato con all’interno un chiodo di sei centimetri e, per finire, tubi di varia natura e dimensioni. È quanto è stato sequestrato dalla polizia a venti ultrà del Bologna ieri prima della partita che si è giocata al Massimino con il Catania, per il campionato di serie B, finita 2-2. Erano stati bloccati durante un controllo su un bus che si stava recando allo stadio. Durante una perquisizione agenti della Polizia di Stato di Catania hanno trovato questo vero e proprio “arsenale”. I venti, alcuni dei quali in passato erano stati denunciati per analoghi reati, sono stati condotti in questura, identificati e indagati in stato di libertà per concorso in detenzione e porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere. La questura di Catania ha inoltre avviato l’iter per sottoporre i venti ultrà a un daspo collettivo per un periodo variabile dai 5 agli 8 anni per ciascuno.