Rapina violenta, anziana picchiata arrestata la nipote e due complici
Rapina violenta, anziana picchiata arrestata la nipote e due complici
La giovane parente della vittima avrebbe avuto un ruolo di basista: appello delle forze dell’ordine a presentarsi questura ad aventuali altre vittime della banda in grado di ricoscoscerli
PALERMO – La polizia ha arrestato i presunti responsabili di una violenta rapina avvenuta l’11 dicembre scorso a Palermo, in via Trapani Pescia, nell’abitazione di un’anziana donna, tra i quali la nipote della vittima. Uno dei fermati, Giuseppe Calvaruso, di 31 anni, era già stato arrestato nell’operazione Apocalisse e successivamente scarcerato; gli altri due indagati sono la sua compagna di 50 anni e la nipote dell’anziana. Quest’ultima avrebbe svolto il ruolo di basista, aprendo la porta dell’abitazione alla coppia. Dopo l’irruzione i due rapinatori iniziarono a colpire con calci e pugni l’anziana, costretta a fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso, che proprio quel giorno aveva prelevato la pensione di mille euro. Poi i banditi rovistarono in casa e si portarono via gioielli, e il libretto della posta. Sin dalle prime battute fu chiaro il ruolo della nipote nel colpo. La donna disse di essere stata derubata del cellulare. Telefonino che invece, come accertarono gli agenti, continuò a funzionare regolarmente chiamando sempre le stesse utenze. Grazie ad alcune intercettazioni ambientali gli investigatori del commissariato San Lorenza avrebbero avuto la conferma del coinvolgimento della coppia nella rapina. Gli altri due arrestati sono Rosalia Schillaci, 50 anni, compagna di Calvaruso, ed Elena Campedonico, 23 anni, nipote dell’anziana. Gli investigatori hanno diffuso anche le foto dei tre arrestati lanciando un appello alle eventuali vittime di altre rapine in grado di riconoscerli a presentarsi in questura.