RAGUSA – Aveva preso in affitto un appartamento per coltivare marijuana senza essere scoperto dalla madre ma è stato individuato dalla polizia ed arrestato. Il protagonista è un ragusano di 23 anni, Mirko Camilleri, finito in cella per coltivazione di marijuana presso la propria abitazione di Ragusa. In casa del giovane gli agenti hanno scoperto una vera e propria serra fai da te. Camillieri, infatti, era in possesso di ogni strumento per favorire la coltivazione: lampade, fertilizzanti, concimi, termometri ed umidificatori. Tutti gli strumenti utilizzati per commettere il reato sono stati sequestrati così come 20 grammi circa di marijuana e due piante alte quasi 1 metro dalle quali sarebbe stato possibile ricavare altri 100 grammi almeno, ma invece andranno distrutte per ordine della Procura della Repubblica.
Camillieri era dotato anche di trita erba per il confezionamento e due bilance di precisione, tutti elementi che fanno emergere una spiccata professionalità nel settore. Il ragazzo ha ammesso le proprie responsabilità ed ha riferito agli agenti della Squadra Mobile di aver affittato la casa proprio per coltivare erba in quanto la madre lo avrebbe scoperto. Il giovane «coltivatore diretto» difatti dormiva a casa con la famiglia ma quotidianamente andava nella casa da lui affittata per accudire le piante da lui curate con amore.