Roma, 11 mar. (Adnkronos) – Dolori e lutti hanno profondamente segnato la provincia di Bergamo. Ma anche nelle circostanze più drammatiche ci sono stati segni forti di solidarietà. Silvia Cavalleri, 13 anni, residente a Pedrengo, in provincia di Bergamo, ha mostrato concretamente amicizia e fraternità per un suo compagno di classe con disabilità grave, colpito per di più dalla morte del padre per Covid.
La sospensione delle attività didattiche in presenza era stata da subito particolarmente pesante per questo ragazzo, che faticava a utilizzare in autonomia i mezzi informatici. Poi tutta la sua famiglia si è ammalata di Covid, entrambi i genitori hanno sviluppato gravi sintomi e il papà non ce l’ha fatta. Il ragazzo si è chiuso nel dolore, isolandosi ancor più.
Venuta a conoscenza della tragedia, Silvia, di sua iniziativa, ha cominciato a recapitare personalmente dei doni allo sfortunato compagno, lasciandoli davanti al cancello della sua casa e salutandolo mentre si affacciava alla finestra: ora una risma di carta, ora dei pennarelli, ora dei biscotti fatti in casa e altri dolci. I doni erano accompagnati da una lettera, che le sorelle hanno potuto leggere al ragazzo e da una fotografia di Silvia, che in tal modo è stata capace di utilizzare un linguaggio comprensibile al suo compagno. Da quei giorni il suo amico è tornato a sorridere e gradualmente è stato possibile per lui ristabilire i rapporti con insegnanti e compagni attraverso videochiamate, grazie anche all’aiuto delle sue sorelle.