PATERNÒ – Una volta c’era la mafia che sparava per ripianare diatribe su spartizioni di territorio o vicende interne. Oggi c’è chi spara perché insoddisfatto del prezzo dei meloni. Ha dell’incredibile la storia che arriva da Paternò, dove ieri mattina un uomo ha sparato quattro colpi di una calibro 9 contro un venditore ambulante di frutta. L’uomo che si è armato l’ha fatto sì per vendetta: non tuttavia per un torto subìto, ma solo perché la malcapitata vittima, a suo dire, gli voleva vendere dei meloni gialli la cui qualità non valeva il prezzo richiesto. Gli stessi carabinieri della Compagnia di Paternò, chiamati ad indagare, inizialmente hanno stentato a credere al racconto della vittima che, sotto choc, ha raccontato i fatti. A cominciare dall’arrivo dell’aggressore ieri mattina, alle 9,30 circa, in corso del Popolo, dove l’ambulante si trovava, come ogni giorno. L’uomo ha estratto la pistola e ha esploso quattro colpi; un proiettile ha colpito anche un’auto in sosta. Poi si è avvicinato alla vittima, ha preso un melone e lo ha gettato a terra, in un gesto di stizza, urlandogli contro che i suoi meloni non valevano il prezzo richiesto. L’aggressore si è poi dato alla fuga, mentre la vittima, sotto choc, ha lanciato l’allarme al 112. Ai carabinieri ha quindi ricostruito l’antefatto: tutto era cominciato venerdì scorso, quando il quasi omicida era arrivato in corso del Popolo per comprare una retina di meloni gialli. Tra il venditore e il passante era sorto un diverbio sul prezzo. Secondo il mancato acquirente, quei meloni per la loro qualità, a suo dire non eccezionale, non valevano il prezzo richiesto. Di parere contrario il venditore, un incensurato paternese, che non ha accettato la contrattazione sul prezzo. Infuriato per non essere riuscito a effettuare l’acquisto, l’acquirente era andato via senza comprare nulla. Ieri il ritorno sul luogo del quasi delitto, per vendicarsi. Vendetta sì, ma per dei meloni gialli. Ora lo cercano i carabinieri.