Quelle sonorità Usa che profumano di Catania

Di Salvo Pistoia / 28 Novembre 2020

La ragazza è nata sulle pendici del vulcano, cullata dai suoni della fisarmonica di nonno Gino, dal piano di papà Salvo, gustandosi una piacevole brezza che la sua città ha sempre respirato, tra viaggi esoterici, tappe migratorie e visite inaspettate.

Roberta Finocchiaro, giovane scrittrice di songs inebriate dalla canzone d’autore statunitense, Joni Mitchell e John Mayer in testa, è arrivata alla sua terza convincente opera, un viaggio intrapreso insieme alla gioia di viverlo senza stress, estrapolando dalla sua anima la consapevolezza di scrivere secondo il principio delle due i, istinto ed ispirazione. 

Sei mesi dalla pubblicazione di “Save Lives with the Rhythm”
Un periodo di tempo vissuto intensamente, la promozione di questo disco, i viaggi anche se limitatamente al momento che sta attraversando l’intera umanità, i consensi ricevuti

Oltre i consensi la piacevolezza di confrontarti accanto musicisti affermati
Il confronto è alla base della vita, pensa quanto sia vitale, essenziale per un musicista

Alex Britti
Un contest on line, è l’artefice del nostro incontro e la susseguente visita sul palco in un concerto a Piombino, tra le fotografie custodite di questa annata,, amo il suo approccio alla tastiera della chitarra, all’uso che ne fa, la partitura nella composizione, un fascino che mi ha avvolge anche quando ascolto Pino Daniele

Non hai mai nascosto la tua passione per la canzone d’autore americana
Sarei un’ipocrita se lo nascondessi, questo terzo album è nato sotto la stella americana, inciso a New York, curato da Steve Jordan, molta musica italiana di qualità, è nata ispirandosi a vari cantautori anglosassoni

Il continuo migrare, ha depistato la bussola delle tue radici
Mai, tutto è iniziato da Catania, dalla Sicilia, non potrei viverne senza.

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: cultura roberta finocchiaro Save lives with the rhythm