In che modo esperienze come lo Smart Working e strumenti come la PEC e lo SPID hanno impattato sul mondo della Pubblica Amministrazione? E qual è, in questo senso, lo stato dell’arte in Sicilia? È possibile individuare alcune “best pratices” da prendere a modello per una gestione davvero 2.0 della PA? E quali sono, invece, gli ostacoli da superare per una sua attuazione?

Da queste, e altre domande, prenderà spunto il quinto appuntamento della seconda edizione della “Scuola di Formazione Politica per il Bene Comune” (promossa a Catania da Fondazione per la Sussidiarietà e Futurlab in collaborazione con l’Assessorato all’economia della Regione Siciliana) che si terrà in forma digitale il prossimo 19 febbraio alle ore 15.

Intitolata “Rivoluzione digitale e P.A.”, la lezione avrà come protagonisti il presidente dell’Associazione Italian Digital Revolution, Mauro Nicastri e il Vice Direttore Generale Vicario Formez PA Arturo Siniscalchi. A introdurre il tema, e moderare l’evento, sarà invece il Capo Relazioni Istituzionali Swascan – Tinexta Group Davide Maniscalco.

«Per i nostri iscritti – spiegano il dott. Antonio La Ferrara presidente di Futurlab e il prof. Salvatore Ingrassia per la Fondazione Sussidiarietà – si tratterà di un incontro particolarmente interessante poiché offrirà l’opportunità di ascoltare un dibattito che prenderà le mosse non da concetti astratti, bensì dalle esperienze dirette dei relatori».

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