PALERMO – Gli incroci delle selezioni di luglio e agosto per i tirocini del Piano giovani sono validi. Lo ha stabilito la Regione dopo aver ricevuto oggi il parere dell’Avvocatura dello Stato, alla quale gli uffici dell’amministrazione si erano rivolti per capire se fossero valide le procedure, in particolare quella del 5 agosto quando il sistema informatico andò in tilt e la metà degli aspiranti tirocinanti rimasero fuori.

Adesso la Regione dovrà valutare se candidati e aziende siano in possesso dei requisiti richiesti. Intanto, l’assessorato alla Formazione ha avviato un’interlocuzione con il ministero del Lavoro per rimodulare il Piano Giovani e rimpinguare le somme destinate ai tirocini, finanziati già con 19 milioni di euro.

I posti disponibili con la nuova finestra ancora da attivare con la formula del click week potrebbero essere mille. La Regione aveva già previsto di mettere a disposizione dei giovani under 35 altri 400 tirocini, più altri 200 posti rimasti liberi dopo l’esclusione degli altrettanti candidati di luglio risultati senza requisiti e più quelli che potranno essere avviati rimodulando il piano.

Dopo il flop day del 5 agosto scorso, la magistratura ordinaria e quella contabile hanno avviato due inchieste sul sistema degli affidamenti del Piano giovani.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA