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Perdichizzi, un'opportunità di svolta anche per la pubblica amministrazione

Perdichizzi, un’opportunità di svolta anche per la pubblica amministrazione

Di Redazione |

Una nuova “alleanza” tra innovazione e Pubblica Amministrazione. E’ questa l’ambizione coltivata dal gruppo di divulgatori, programmatori, artigiani e startupper voluto da Riccardo Luna nel Comitato esecutivo dell’associazione Digital Champion. Ed è un’ambizione condivisa anche da Antonio Perdichizzi, presidente dei giovani industriali etnei e oggi anche componente del Comitato con la speciale delega al “Make in South”.

«Il mio sarà innanzitutto un ruolo di coordinamento e mediazione tra le istanze dei cittadini delle regioni meridionali, raccolte dagli attivisti digitali presenti in ciascun comune, e le istituzioni centrali del nostro Paese che hanno il compito di accelerare il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione».

L’obiettivo è solo quello di innovare gli apparati burocratici digitalizzandoli ? «No. Il primo obiettivo è avviare un vero dialogo tra le esigenze di innovazione dei cittadini e gli enti che devono assicurare loro diritti, passando dalle proteste alle proposte. Un esempio è il Code for Catania del 10 e 11 novembre. Abbiamo fatto sedere sugli scranni di Palazzo degli Elefanti dieci innovatori provenienti da tutto il Sud e ognuno di loro ha portato un esempio di buone pratiche realizzate nei loro comuni e, insieme, una proposta che permetta a ciascun cittadino di avere un accesso libero e consapevole alle risorse della Rete. E l’amministrazione si è da subito impegnata a dare una risposta a tre di queste proposte nei prossimi sei mesi, aprendo gli open data ai cittadini, rendendo trasparente lo stato dei beni confiscati alla mafia e impegnandosi a cambiare il codice degli appalti, per far si che anche piccole start up possano diventare fornitrici del Comune».

La settimana successiva l’ha trascorsa a Roma per formare la squadra dei digital champion, è esatto ? E’ stato proprio Luna a volere questo network di attivisti digitali. In tutti gli altri Paesi dell’Unione il digital champion è soltanto uno. Ma solo facendo rete e attraverso il “porta a porta” possiamo aiutare i cittadini ad avere un approccio concreto con il mondo digitale.

E il network ha ricevuto anche la benedizione di Renzi nel corso della visita a Catania ? «La visita da parte del presidente del Consiglio all’acceleratore d’imprese di via Novara è stata fortemente sostenuta dal sindaco Bianco. E questo è il sintomo di un diverso livello di attenzione mostrato da alcuni amministratori rispetto ai temi del digital divide e dell’innovazione».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA