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Pd: Parisi, ‘con Letta sostituzione o cambio linea politica? Da qui deriva futuro’/Adnkronos (3)
(Adnkronos) – Zingaretti annunciando le dimissioni ha detto che si vergogna di un Pd che parla solo di poltrone e non dei problemi del Paese. Che effetto le ha fatto leggere quelle parole? “L’effetto che hanno fatto a tutti. Il segno di un tempo in cui le parole hanno perso se non tutto il loro valore, di certo il loro spessore. Il lamento di una persona che rivendica il diritto di dire come un uomo qualunque la sua resa e la sua sofferenza. Fuori controllo. Mi auguro che domenica vada oltre il fastidio personale denunciato dalla D’Urso e lo riformuli in modo da farne un contributo al confronto politico”.
Lei è stato tra coloro che, prima della dimissioni di Zingaretti, riteneva utile un congresso. Pensa ancora che serva un congresso anticipato? “Se di Congresso si è finiti a parlare è per la sfida lanciata proprio da Bettini che il silenzio-assenso di Zingaretti ha da troppo tempo proposto sulla scena come un suo portavoce e stratega. Che poi il minacciato Congresso fosse pensato come un Congresso come si dice tematico è un’ulteriore trasgressione alle regole. Diciamo pure una furbata. Dentro l’azione collettiva forse del tipo più grave. Quella del rispetto della parola detta prima che di quella data.
“Sarebbe bastato e basterebbero fare funzionare gli organi in modo rigoroso abbandonando finalmente il vizio dell’unanimismo fondato su decisioni leggere prese, come giustamente ho sentito dire da esponenti della Segreteria, nell’accordo di tutti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA