PALERMO – Un centro massaggi a luci rosse è stato scoperto e sequestrato dalla polizia in via Platen a Palermo, mentre una cittadina cinese di 42 anni è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione. A fare scattare le indagini dei poliziotti è stata una segnalazione anonima, che indicava una attività di prostituzione gestita da cittadini cinesi e camuffata sotto la classica formula di attività di massaggi per il benessere del corpo. Nel corso delle indagini gli agenti hanno avuto modo di osservare l’entrata e l’uscita di due uomini, che sono stati fermati poco dopo. Costoro hanno detto che il massaggio era solo un pretesto per celare prestazioni sessuali. A fronte del pagamento di 60 euro, infatti, i clienti potevano usufruire per 30 minuti, di «massaggi» molto particolari. Nel corso della perquisizione gli agenti hanno trovato tre donne di nazionalità cinese. Una gestiva il centro le altre due erano le «massaggiatrici» che intrattenevano gli avventori. Secondo quanto appurato nel corso delle indagini la donna, forniva, oltre al lavoro, ospitalità alle sue dipendenti, ed in cambio pretendeva l’80% del ricavato di ogni singola prestazione.