A Palermo in questi giorni di caos l’unico davvero contento è il nuovo tecnico Roberto De Zerbi, che parla con entusiasmo della sua nuova avventura in rosanero. L’addio tra le polemiche di Davide Ballardini (che oggi si è accordato con la società per la rescissione del contratto, dopo un paio di giorni di tira e molla, per una cifra di circa 200 mila euro) ha aperto la strada a questo giovane allenatore che lo scorso anno ha sfiorato con il Foggia la promozione in serie B.
A lui ha subito pensato Maurizio Zamparini, colto quasi in contropiede dalla mossa di Ballardini, andato via, dopo il pareggio ottenuto a Milano nella gara con l’Inter, perché non ha digerito alcune affermazioni del patron. «E’ Zamparini – ha detto De Zerbi, presentato ufficialmente al campo d’allenamento di Boccadifalco – l’artefice principale della scelta. Finora con me si è comportato benissimo. Abbiamo parlato di calcio ed è stato importante avere un dialogo con lui visto che in passato ho rinunciato ad altre offerte. Se sono venuto qui è perché la squadra che ho può permettermi di fare quello che credo. Spero di trasferire le mie idee ai giocatori nel minor tempo possibile».
E in effetti di tempo non ce n’è molto: sabato sera arriva il Napoli e il Palermo ha solo un punto in classifica. «Non è mai facile lasciare la strada vecchia per quella nuova. Bisogna guardare avanti e con De Zerbi lo faremo – ha spiegato il direttore sportivo Daniele Faggiano – C’è rammarico e dispiacere per l’addio di Ballardini, ma non entro nel merito di determinate situazioni. Spero che i risultati ci diano ragione. Lo scorso anno ho visto diverse partite del Foggia di De Zerbi, conosco l’idea di gioco sua e del suo staff. Siamo convinti che possa fare il meglio per il Palermo».