Un altro piccolo escamotage per risparmiare sul caro-auto è stato spazzato via, o almeno così dovrebbe. Ma qui il condizionale è d’obbligo. La Legge di Stabilità 2015 decreta l’abolizione dell’esenzione del bollo per le auto d’epoca di età compresa tra i 20 e i 29 anni d’età, conservando l’esonero solo per le vetture dai trent’anni in su. Un altro piccolo privilegio che decade, dunque, e che priva i cittadini di un’ulteriore risorsa attraverso cui abbassare le spese. E con l’Rc auto in continuo aumento e la benzina sempre stabile nonostante il crollo del petrolio, non rimane che porre le Direct Line e le sue polizze a confronto con quelle di Quixa, Genialloyd e tutte le altre compagnie per tagliare di qualche euro le spese e riuscire a sbarcare il lunario.
Così la Legge di Stabilità si è espressa, i cittadini ingoiano amaro senza muovere troppe polemiche e tutto scorre senza eccessivo rumore. Se non che un provvedimento della Regione Lombardia riapre la contesa. Come comunicato anche tramite una nota sul sito ufficiale della Regione, è stato stabilito che gli automobilsti lombardi in possesso di un’auto o una moto di età compresa tra i 20 e i 29 anni potranno giovare dell’esenzione, inificiando di fatto le indicazioni contenute dalla Legge di Stabilità. Esattamente come accadeva nel 2014 e come è tuttora valido per i veicoli over 30.
A questo punto, però, si crea il precedente e le altre regioni d’Italia sono chiamate a esprimersi sulla questione. L’esempio della Lombardia (a oggi) è stato seguito anche dal Veneto; altre regioni, come Toscana ed Emilia Romagna, hanno predisposto un costo agevolato per le auto under 30 ma over 20; altre ancora, come Puglia e Umbria, hanno comunicato ufficialmente l’obbligo al pagamento del bollo per le auto d’epoca (a questo punto non più considerate tali), di età inferiore ai 30 anni.
E ora veniamo a noi. In Sicilia che cosa si è deciso? Ad oggi, nulla. Non esiste alcun comunicato né in un senso né in un altro. La Regione è in esercizio provvisorio, non essendo riuscita a presentare un Bilancio Preventivo 2015. Il disegno di legge sull’esercizio provvisorio approvato dall’Assemblea regionale siciliana copre solo i primi quattro mesi, la situazione è incerta e, in tali condizioni, la questione bollo per le auto d’epoca non può che diventare secondaria. Ubi maior minor cessat, direbbero i latini. Solo che loro andavano in giro in lettiga, al massimo, e di questi problemi non ne avevano di certo.