Nuova svolta al Teatro Bellini Nicolosi direttore artistico
Nuova svolta al Teatro Bellini Nicolosi direttore artistico
Lo ha nominato il CdA dell’Ente. L’incarico sarà a titolo gratuito e fino al 31 gennaio. Il sindaco Bianco: «Serve per avviare la programmazione della stagione»
Francesco Nicolosi è stato nominato dal Cda dell’Ente direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania. L’incarico – ha spiegato il sindaco Enzo Bianco, presidente del Teatro – è per il momento, in attesa che venga approvato il bilancio, limitato al periodo dal primo al 31 gennaio del 2015 e a titolo gratuito, ma consentirà al Bellini di cominciare a programmare. Ringrazio il maestro Nicolosi per quanto farà per questa nostra così importante istituzione musicale». Francesco Nicolosi, considerato uno dei migliori pianisti del mondo, partì da Catania a soli diciassette anni alla volta di Napoli. Era appena diplomato e diventò uno dei migliori allievi del geniale Vincenzo Vitale, maestro anche di Riccardo Muti, Michele Campanella e Carlo Bruno. La vittoria, nel 1980, nel Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale di Ginevra, gli aprì una prestigiosa carriera internazionale che lo ha portato a esibirsi nelle più importanti sale da concerto del mondo. I suoi dischi, regolarmente trasmessi dai canali classici delle radio internazionali, sono stati recensiti in maniera entusiastica dalle più quotate riviste. Dal 1996 Nicolosi è presidente del Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg e svolge un’intensa attività di ricerca e di studio. È inoltre direttore artistico del Premio Pianistico Internazionale Sigismund Thalberg, della Rassegna concertistica «I concerti d’Estate di Villa Guariglia», del Festival Jeux d’art a Villa d’Este, del Festival Roccaraso in Musica e dei Corsi Internazionali di Alto Perfezionamento e Formazione Musicale di Napoli e Roma. Per la sua attività discografica dedicata a Vincenzo Bellini ha ricevuto nel 1994 il «Bellini d’oro». Si ricorda, nell’aprile del 2001, un suo omaggio al Cigno nella ricorrenza del bicentenario della nascita. Un concerto definito dall’autorevole critico e musicologo Paolo Isotta, uno dei più belli degli ultimi anni.