POZZALLO – Ancora sbarchi in tutta la Sicilia: non si arrestato i flussi dal Nord Africa e altr centinaia di migranti salavti nell’ambito delloperazione Mare Nostrum sono in arrivo.
Circa 500 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia dai mezzi della Marina militare impegnati nell’operazione anti-immigrazione stanno per arrivare a Pozzallo. Sono a bordo di tre motovedette che faranno ingresso nel porto del Ragusano tra alcune ore.
A Lampedusa è già invece arrivato scortato da un mezzo navale della guardia costiera che lo aveva soccorso ieri, un peschereccio con a bordo 354 migranti, compresi 27 bambini e 118 donne. Gli extracomunitari, tutti di origine sub sahariana, sono stati “accolti” sul molo Favaloro da militari dell’esercito, compresi alcuni mediatori culturali, impiegati nell’isola delle Pelagie nell’operazione “Strade sicure” per la Sicilia occidentale.
Un altro barcone con a bordo 120 migranti è stato intercettato e bloccato, a circa 13 miglia da Lampedusa, da motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria di porto che lo stanno conducendo nel porto dell’isola delle Pelagie.
Un centinaio di migranti, compresi bambini e donne, è sbarcato la notte scorsa sulla spiaggia di Ispica, nel Ragusano. L’arrivo è stato stavolta del tipo “tradizionale”: un natante, riuscito a eludere il dispositivo Mare Nostrum, è arrivato con i migranti vicino alla costa della Sicilia, li ha fatti scendere in acqua ed è poi fuggito. Sul posto sono intervenuti polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e capitaneria di porto per rintracciare i migranti.
Nel fine settimana appena trascorso sono oltre 2600 i migranti soccorsi dai mezzi interforze impiegati nel dispositivo “Mare Nostrum” nel Canale di Sicilia. Le ultime operazione di salvataggio nell’ambito di Mare Nostrum sono state eseguite oggi: la corvetta Fenice con a bordo circa 447 migranti, ha recuperato altri 161 migranti (di cui 6 minori) e dirige verso il porto di Trapani; la M/V CP 906 ha recuperato 122 migranti e dirige verso il porto di Trapani; la rifornitrice Etna con a bordo circa 880 migranti sta recuperando altri 200 migranti; infine la M/V CP 319 ha intercettato un’imbarcazione, all’imboccatura del porto di Lampedusa, con circa 354 migranti. Sono iniziate le operazioni di soccorso.
Queste ultime operazioni si aggiungono al fine settimana impegnativo sul fronte dei soccorsi in mare. Sabato 5 luglio l’elicottero della Fregata Grecale della Marina Militare ha avvistato un barcone in difficoltà e nella notte sono stati recuperati 261 migranti di cui 226 uomini, 23 donne (4 incinte) e 12 minori successivamente trasbordati sulla corvetta Chimera che li ha sbarcati a Catania ieri sera. I migranti recuperati sono provenienti principalmente dall’Eritrea, Zaire, Sudan e Algeria.
Domenica 6 luglio invece la corvetta Fenice ha recuperato circa 447 migranti tra cui una donna, in travaglio, al 9° mese di gravidanza. È stato necessario trasportarla a mezzo elicottero, insieme al suo nucleo familiare, sulla rifornitrice Etna della Marina Militare; la rifornitrice Etna ha effettuato il recupero di circa 880 migranti individuati su 4 imbarcazioni; la corvetta Vega ha recuperato 230 migranti (141 uomini, 44 donne e 45 minori) trasbordati successivamente sul M/V Cindia (battente bandiera Antigua e Barbuda) che li sbarcherà oggi nel porto di Pozzallo.