Un diverbio per questioni di soldi è scaturito in un incendio doloso di un magazzino di un negozio di ortofrutta a Scandiano (Reggio Emilia), che ha causato gravi danni e avrebbe potuto estendersi ad abitazioni vicine. I carabinieri hanno così arrestato Angelo Cunsolo, 30 anni di Niscemi, che aveva un’attività commerciale all’ingrosso a Castelnovo Rangone (Modena). L’episodio risale al 16 gennaio. Durante il sopralluogo i carabinieri hanno trovato una tanica di benzina e un piede di porco. Anche la recinzione era stata tagliata. Non c’erano dubbi che si trattasse di un rogo doloso. Il proprietario ha spiegato che c’era stato un attrito con il suo fornitore di frutta e verdura: trovandosi in difficoltà economiche, il fornitore aveva dato in conto vendita prodotti ortofrutticoli. Ne erano stati venduti solo in parte, ma lui voleva i soldi per l’intera partita, tanto da arrivare anche alle minacce: il padre del 30enne, infatti, è indagato per questo reato. A incastrare il 30enne sono state soprattutto le telecamere della videosorveglianza presenti sul posto.