«Capisco l’errore tecnico – dice tutto d’un fiato Manuela Paruzzo, come risulta all’anagrafe Miele – Ma mi pesava. Mi sarebbe piaciuto partecipare come quinta concorrente, ma Carlo mi ha spiegato che non era possibile. Ho accettato comunque di cantare per intero il mio brano, perché è una goduria pazzesca stare su quel palco, con quella orchestra e perché è questo che voglio fare nella mia vita, la musicista. Vorrei comunicare la mia gioia ai miei concittadini, anche perché ho saputo che Caltanissetta è in ansia per me, invitandoli a gioire insieme con me stasera. Tornerò presto nella mia città per ringraziare tutti del loro sostegno».
Pur non nascondendo la delusione per non essere stata riammessa alla finale, Miele è consapevole che inserire in gara un quinto concorrente, in deroga al regolamento, “avrebbe potuto causare vari problemi” e dunque si prepara a proporre la sua ‘Mentre ti parlò fuori competizione.
“Quando sono stata convocata oggi pomeriggio per conoscere il verdetto ho provato una certa ansia, vista la situazione anomala e difficile in cui mi sono trovata. ma Conti mi ha colpito per la sua umanità. E poi voglio dire che ci tengo soprattutto a cantare, non ho mai pensato di vincere il festival, e non lo dico per pessimismo”.