(Adnkronos) – Lodola spiega di aver concepito l’installazione a partire da una riflessione sulla “condizione di sofferenza che viviamo oggi”. Questa, dice, “è stata l’ispirazione da cui sono partito per rappresentare una rinascita luminosa, un senso di speranza, la fiducia in un cambiamento. Come le figurine del presepe, noi siamo la manovalanza di un tempo sospeso, orchestrali senza pubblico, teatro senza copione, ribalta in attesa della sua star. Il collegamento con il Festival di Sanremo ha aggiunto un sapore pop, con i personaggi familiari che sono passati negli anni su quel palcoscenico. La grande stella cometa, conosciuta anche come ‘stella delle genti’, l’ho pensata appunto come un mare di facce in cui ognuno può immaginare la propria”.
L’accensione del presepe si terrà questo pomeriggio alle ore 17, in piazza Santa Maria Soprarno, verso il lungarno Torrigiani, di fronte alla facciata degli Uffizi: a prendervi parte saranno, oltre allo stesso Lodola, il direttore del museo Eike Schmidt, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il critico d’arte Vittorio Sgarbi. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook delle Gallerie.
Commenta il direttore Eike Schmidt: “Con questo presepe pop e coloratissimo, gli Uffizi chiusi per la pandemia salutano dalle finestre i passanti. Ma soprattutto strizzano l’occhio ai presepi nei dipinti del Rinascimento, gremiti di celebrità del tempo, ai personaggi veri ritratti nelle figure sacre di tanti quadri famosi, quadri che saranno ad aspettare i visitatori quando riapriremo. Per questo l’installazione di Marco Lodola vale anche come un messaggio di speranza, durante la chiusura dei musei e di tante istituzioni culturali”.