CITTA’ DEL VATICANO, 30 DIC – Duro attacco dell’Osservatore Romano sulla gestione da parte della stampa dell’incidente a Roma in cui sono morte due giovani. “Involontariamente abbiamo aumentato la distanza dai nostri figli” e “ci siamo chiusi nel salotto buono delle nostre convinzioni, del nostro pedagogismo fuori tempo massimo, del solito giornalismo voyeuristico, dell’affrettato giustizialismo da quattro spiccioli”, scrive il giornale della Santa Sede. “Avvocati, giornalisti, pedagogisti da bar hanno riempito il vuoto di questi giorni con un ciarlare disperato”, si legge sul giornale del Papa.