PALERMO – Sembrava spacciato Murphy un simpatico maltese di due anni che vive con i proprietari nella loro bella azienda agrituristica tra Castelvetrano e Selinunte (TP) quando alcuni mesi fa è stato trovato a terra moribondo come uno straccetto bianco. Murphy non si muoveva guaiva e aveva le gambe posteriori penzoloni. Era stato attaccato in aperta campagna da alcuni cani randagi che gli avevano spaccato la spina dorsale. Ma oggi è tornato a correre seppur con due zampe e due ruote.
«L’ho portato subito dal veterinario – dice Mariella Vaiana, la proprietaria del maltese – che ci ha fatto capire la gravità della situazione: Murphy non avrebbe più corso con le sue gambe. Gli arti posteriori erano paralizzati».
Lo specialista ha messo i proprietari di fronte a una triste realtà dicendo loro di valutare anche l’abbattimento del cane.
Ma Mariella suo marito Nino e la figlia Rosalba non ci hanno pensato due volte: «Murphy – dice Vaiana – è stato curato amorevolmente e accompagnato nel suo percorso di riabilitazione. Quando le ferite si sono rimarginate e il cane ha riacquistato un pò di fiducia abbiamo comprato il carrellino per cani disabili. E’ stato un difficile farglielo accettare ma ora Murphy è tornato quello di prima, corre, sale le scale, cammina sul prato, e fa sempre l’attaccabrighe. Si è ripreso del tutto».