PALERMO – Un gol e altri 3 passi verso lo scudetto. La Juve passa per 1-0 sul campo del Palermo con una perla di Morata e, se ce ne fosse bisogno, blinda ulteriormente il primato. Il successo fa volare i bianconeri a 64 punti, con un provvisorio +14 sulla Roma. C’è tutto per volare tranquilli a Dortmund e contendere al Borussia, mercoledì, il passaggio ai quarti di finale di Champions League. L’avvio al Barbera è un braccio di ferro a centrocampo: pochissimi spazi, tanti contrasti e qualche colpo proibito. Il primo tiro, si fa per dire, arriva solo al 13’. Ci prova Lichtsteiner, mira ampiamente sbagliata. La Juve gestisce il possesso del pallone senza accelerazioni e fatica ad innescare le punte. Tevez deve fare tutto da solo al 18’: conclusione da 35 metri, Sorrentino para senza brillare per sicurezza. L’argentino al 25’ si cala nel ruolo di suggeritore e innesca Sturaro, che da buona posizione non inquadra la porta. Le mini-fiammate bianconere spingono il Palermo ad arretrare nella propria metà campo: Vazquez e Dybala, vivaci nelle prime battute, rimangono spesso isolatissimi. Al 34’, però, riescono a combinare al limite dell’area e a spaventare la retroguardia campione d’Italia, che nell’azione successiva deve fronteggiare il primo tiro: Terzi stringe troppo il diagonale, respinge Bonucci. Il copione non cambia all’inizio della ripresa. La Juve spinge senza scoprirsi e si fa viva al 50’ con una punizione del solito Tevez: Sorrentino è attento. Dopo un’ora in trincea, il Palermo decide di provare ad esplorare anche la metà campo avversaria. I rosanero alzano il baricentro e offrono qualche varco in più ai campioni d’Italia. Morata, subentrato ad un inguardabile Llorente, può sfidare il legnoso Andelkovic nell’uno contro uno: sinistro perfetto dal limite, 1-0 per la Juve al 70’. Il gol basta e avanza ai campioni d’Italia: il Palermo non ha l’energia e le idee per un assedio finale, la Vecchia Signora congela il pallone e mette lo scudetto in cassaforte.