MILANO, 13 NOV – Un 37enne, inserviente di un McDonald’s di Milano, è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale nei confronti di una turista russa di 26 anni, secondo l’accusa molestata la notte tra il 3 e il 4 novembre scorsi all’interno del fast food in via Paolo Sarpi dopo essere entrata per chiedere aiuto per la connessione wi-fi. La ragazza era in visita in città, aveva preso alloggio in un appartamento in zona e aveva bisogno di Internet per mettersi in contatto col proprietario. Così, attorno alle 2 è passata davanti al McDonald’s dove ha incrociato l’inserviente, un egiziano, al quale ha chiesto a gesti di poter usare la rete. L’uomo l’ha fatta entrare dal retro e le ha offerto cibo, subito dopo ha tentato un approccio sessuale. La giovane ha reagito e nella colluttazione è stata colpita con un pugno al volto che le ha rotto il setto nasale.
Da Mc Donald’s Italia una nota di precisazione: “McDonald’s Italia è costernata per quanto successo nel ristorante di via Paolo Sarpi a Milano ed esprime la propria vicinanza alla ragazza vittima di questa violenza. Il presunto responsabile dell’aggressione, dipendente della società di pulizie che collabora con il ristorante, è stato immediatamente allontanato dal servizio non appena il gestore del ristorante è venuto a sapere dalla Polizia quanto accaduto. McDonald’s e il licenziatario che gestisce il locale si sono resi immediatamente disponibili a collaborare con le forze dell’ordine per fornire tutte le informazioni in proprio possesso”.