(AdnKronos) – Velasca, nata nel 2012 quando i due amici lasciarono i loro posti sicuri in azienda per dar vita a un sogno, aprirà entro il 2020 dieci punti vendita e altri dieci entro il 2022, di cui 16 all’estero. Il business model Velasca si fonda proprio sull’unione sinergica di tradizione e innovazione: online fashion insieme a un prodotto di ottima qualità. La società si affida ad abili artigiani marchigiani, che producono calzature dai modelli classici rivisitate in chiave contemporanea.
L’approccio ha dato i suoi frutti: la società prevede di chiudere il 2019 con un giro d’affari di circa 10 milioni pari a una crescita di oltre il 90% rispetto all’anno precedente.
Velasca genera già il 30% del proprio business all’estero, con una particolare preminenza, al momento, dei mercati francese, inglese e del Nord-Europa. Il segmento vendita online (e-commerce) ha contribuito al fatturato 2018 per circa il 60% contro il 40% dei ricavi generati nei negozi monomarca. Gli investimenti saranno impiegati non solo nell’aumento della produzione, ma anche nell’ampliamento dell’organico della società. A oggi Velasca conta sul lavoro di 35 persone ma punta a impiegare, entro il 2022, 120 lavoratori. Altri fondi saranno utilizzati per migliorare il rapporto tra cliente e azienda, migliorando le attività, i processi e i servizi digitali.