Micio fedele al padrone morto. Da tresettimane lo attende al centro diurno
Micio fedele al padrone morto. Da tre settimane lo attende al centro diurno
Il gattino ogni giorno davanti alla delegazione comunale di Massannunziata,che era frequentata da Salvatore Di Grazia
Massannunziata (Catania) – Da quando, tre settimane fa, è morto il suo padrone, Micio, un dolcissimo gatto grigio, ogni giorno si reca alla delegazione comunale di Massannunziata davanti alla porta d’ingresso della Biblioteca che ospita il centro diurno degli anziani, luogo di ritrovo di Salvatore Di Grazia, esperto giardiniere, morto all’età di 95 anni.
Conosciuto e apprezzato nella popolosa frazione per il suo altruismo e per aver regalato alla cittadina, nel febbraio del 2007, una statua in bronzo, ad altezza naturale, del Papa Giovanni Paolo II, opera dello scultore Guido Mariani, nel ricordo della moglie scomparsa, Angela Di Bartolo. Se non ci fossero tanti testimoni che quotidianamente notano il felino aggirarsi nel cortile della Delegazione parrebbe una storia uscita dall’immaginazione di Walt Disney. Invece è tutto vero.
Lo racconta la bibliotecaria comunale Maria Grazia Sapienza e lo confermano i frequentatori della Delegazione che conoscevano bene “zio Turi”. Tutto è iniziato il giorno stesso del funerale: anche Micio seguì il feretro fino alla sosta davanti alla Statua di Giovanni Paolo II che campeggia nello spiazzale antistante l’ingresso del cimitero di Massannunziata, ad alcune centinaia di metri dalla chiesa dove si sono svolte le esequie alle quali ha partecipato anche il sindaco Giovanni Leonardi con la fascia tricolore. Dal giorno successivo, il gatto si ripresenta puntualmente al Centro per cercare il suo padrone. Si è sempre pensato fossero solamente i cani a manifestare il senso del lutto e invece anche i gatti somatizzano la mancanza e l’abbandono.
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