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Meteo, non è ancora finito lo stillicidio: oggi nuovi rischi, allerta gialla in Sicilia
La Protezione civile regionale siciliana ha diffuso un avviso per rischio meteo-idrogeologico, valido fino alle ore 24 di oggi. In particolare, il bollettino emesso segnala «dalle prime ore del 22 ottobre precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie nei settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal pomeriggio del 22 ottobre si prevedono venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali, specie nelle zone occidentali. Mareggiate lungo le coste esposte».
Continua dunque a piovere sul bagnato nella nostra Isola, già ieri colpita pesantemente. Una bomba d’acqua si è infatti abbattuta nel pomeriggio nel Catanese, trasformando nuovamente le strade in fiumi, come tre giorni fa. Nei territori di Palagonia, Ramacca e Mineo l’acqua è caduta con incredibile violenza. Il terrore si è diffuso tra gli automobilisti quando hanno visto dei detriti staccarsi dalle colline, già rese fragili dal nubifragio di giovedì. Hanno chiesto aiuto e quando i soccorritori sono arrivati hanno trovato quasi 50 centimetri d’acqua.
E sempre ieri, un violento nubifragio si è abbattuto anche a Piazza Armerina, nell’Ennese, con un “fiume di acqua, fango, massi e detriti che ha invaso diversi quartieri. La violenza della pioggia ha fatto crollare il muro di una casa con tre persone che erano rimaste isolate nell’abitazione e che sono state salvate da pompieri. Cinque famiglie sono state fatte evacuare per precauzione. Diverse auto sono state travolte. Una vettura è rimasta bloccata in un sottopasso allagato: gli occupanti sono riusciti a mettersi al sicuro. Un fulmine ha provocato un violento incendio in un capannone, con fiamme alte oltre 10 metri che hanno distrutto due mezzi. Sul posto 6 squadre di vigili del fuoco. Decine le frane e gli smottamenti. Oggi scuole chiuse.
A Palermo, poi, allagamenti in numerose zone della città e alberi caduti per il forte vento. Numerose le squadre dei vigili del fuoco impegnate a prestare soccorsi. Tra le zone in cui si sono verificati particolari disagi c’è via dell’Olimpo, ma anche la zona della Favorita, da via Ercole a via Bonanno e nell’area di Monte Pellegrino. In via alla Falconara, a Baida, alcuni alberi sono caduti sulla strada e su auto (la stessa cosa è successo in via Alfieri, dove un grosso albero è precipitato sul marciapiedi). Tombini scoperchiati in via Partanna Mondello e automobilisti impantanati. Interventi anche a Ficarazzi e Campofelice di Roccella. I vigili del fuoco sono intervenuti anche in via Imera, a Borgo Nuovo, a Cruillas e a Pallavicino: in via della Parrocchia è caduto un palo dell’Amg.
Il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha definito la situazione «drammatica», ieri ha convocato d’urgenza una riunione con i dirigenti dei dipartimenti interessati. Sei milioni di euro sono stati destinati dalla Regione alle zone colpite.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA