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Messina, Lorenzin : «Registro sclerosi multipla utile per prevenzione»

Di redazione |

MESSINA – Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha inaugurato oggi pomeriggio al Ircss Neurolesi Casazzadi Messina il nuovo reparto «Disordini del Movimento e Malattia di Parkinson» ed il nuovo reparto “Sclerosi Multipla” con Domotica-Robotica. Subito dopo davanti al ministro è stato firmato il Registro Regionale per la sclerosi multipla dall’assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi e dal presidente nazionale della Fism, Mario Alberto Battaglia, e una convenzione tra l’Ircss e l’Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, quest’ultima rappresentata dal presidente nazionale dell’associazione Angela Martino. L’obiettivo del progetto è di declinare il documento tecnico regionale per la cura della Sclerosi Multipla presso il Centro Sclerosi Multipla – IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo-Messina, con l’ampio coinvolgimento dell’Associazione di rappresentanza dei pazienti e delle Istituzioni Regionali e locali preposte dando all’iniziativa un carattere sperimentale per arrivare ad un modello replicabile, con i dovuti adattamenti e personalizzazioni, nei contesti organizzativi degli altri Centri clinici del territorio siciliano.

«Dopo averci lavorato molto fa piacere venire qui ad inaugurare questa struttura. La scelta giusta è stata quella di non far chiudere l’ospedale Piemonte ma accorparlo all’Ircss, realizzando una grande eccellenza e mettendo a valore le potenzialità di entrambi gli ospedali». «Messina – continua Lorenzin – sta diventando un centro che eroga prestazioni di altissimo livello per le malattie rare, le neuroscienze, l’autismo e altro. Una città importante per l’intero Sud».

«Vogliamo ampliare le vaccinazioni obbligatorie. Nel piano nazionale vaccini,che ricordo – ha affermato il ministro – è il più ampio di vaccinazioni gratuite offerte in Europa e non solo». «Tutte le vaccinazioni inserite nel piano nazionale vaccini – prosegue – sono necessarie e utili per la salute pubblica e delle persone. Per l’obbligatorietà scolastica amplieremo il plafond delle vaccinazioni».

«Adesso che sono stati sbloccati i fabbisogni partiranno anche i concorsi, ed è un’occasione importante non solo per la Sicilia. Sono migliaia i posti di lavoro in ambito sanitario in tutto il paese sia medici, infermieri, operatori che tecnici». «Questo ci serve – ha aggiunto – per rilanciare ancora di più il sistema sanitario nazionale soprattutto in quelle regioni che hanno avuto il blocco del turnover per più di un decennio e questo ha significato per alcuni ritardi. L’importante è che questi concorsi non si faranno più come una volta senza criterio e con interventi a pioggia perché l’individuazione dei fabbisogni è un metodo nuovo che ci permetterà di graduare i concorsi in base alle esigenze reali di ogni struttura e della regione nel suo complesso».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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