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Messina, esordio sfortunato. Sconfitta con il Portici
Mugnano – La dura legge del calcio punisce il “nuovo” Messina. Porta stregata e due reti subite nelle uniche due vere occasioni degli avversari. Parte in salita il campionato per i giallorossi. Ma perdere così fa ancora più male. Il Messina parte con il piede sull’acceleratore provando a schiacciare il Portici. Il primo “squillo” del match è infatti di marca peloritana. Al 15′ Cozzolino, con un buon tiro, impegna Sorrentino. Poco dopo è ancora l’estremo difensore campano a salvare il Portici in uscita su Rizzo. Tanta fatica per nulla. Il Messina viene punito alla prima occasione degli avversari: tiro di Maggio con il portiere Gagliardini che scivola e si lascia infilare. Provano subito a reagire i peloritani. Cocuzza serve Lia, ma il suo tiro velenoso viene deviato in corner da un difensore.
Nella seconda frazione non cambia il copione del match. Messina aggressivo che prova a riacciuffare il pareggio. Ci vanno subito vicini i peloritani con un tiro di Cozzolino, ma ancora una volta Sorrentino ci mette i guantoni. Il tecnico Venuto prova a dare una scossa ai suoi dalla panchina. Dentro Lavrendi, Bonadio, Mascari e Dezai. Giallorossi a trazione anteriore. Nel momento di maggior pressione dei peloritani arriva la seconda beffa. Questa volta è Grieco a mettere a nudo le difficoltà del portiere Gagliardini. Messina punito nelle uniche due occasioni dei campani. I giallorossi provano a non scoraggiarsi per riaprire il match. E al 78′ ecco la rete dei peloritani: Lavrendi imbuca per Mascari che trafigge Sorrentino. Al tramonto del match altra clamorosa occasione per il Messina. Questa volta è Bonadio che si vede salvare sulla linea da un difensore un tiro a botta sicura.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA