PIAZZA ARMERINA – E’ una forma virale o batterica la meningite che ha colpito il muratore 33enne piazzese? L’interrogativo è emerso dopo le voci discordanti nate a seguito della scoperta del caso di meningite diagnosticato al pronto soccorso dell’ospedale “Chiello” di Piazza Armerina. Sapere con certezza se si tratti di una forma virale o batterica è infatti di estrema importanza giacché la prima tipologia è più comune e di solito non ha conseguenze gravi, mentre la seconda è più “seria” e può anche avere conseguenze fatali.
Il paziente si troverebbe adesso in buone condizioni. Ma il rischio è per la comunità, oltre che per coloro che sono entrati a più stretto contatto con l’uomo, familiari, amici, colleghi di lavoro, e gli stessi operatori medico-sanitari che hanno prestato le cure. La meningite contratta sarebbe a liquor torbido e verosimilmente batterica ma dalla comunità scientifica viene sottolineato che in caso di liquor torbido non si potrebbe escludere la fonte virale. Inoltre fino a quando il ceppo non viene isolato non si può conoscere l’agente responsabile con certezza e quindi scegliere il vaccino più efficace. E’ pur vero che nelle analisi del paziente sarebbe emersa la presenza di polimorfonucleati che sono individuati solo nella forma batterica. Ma i cittadini vogliono sapere. vogliono risposte chiare alla domanda: virale o batterica?