In principio fu un blog. Un open blog, per la precisione, nato come luogo di incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai e critici. Oggi, alla soglia del compimento del suo undicesimo anno di vita, Letteratitudine dello scrittore catanese Massimo Maugeri è un marchio letterario e culturale a tutto tondo che ingloba – oltre allo storico blog letterario d’autore del Gruppo L’Espresso – il programma radiofonico Letteratitudine in Fm; la rubrica periodica sul quotidiano La Sicilia Letteratitudine – “La Sicilia”; il sito dedicato alle segnalazioni LetteratitudineNews; il contenitore online LetteratitudineRadio, le pubblicazioni cartacee con una selezione dei dibattiti online Letteratitudine-libro, un canale YouTube, una fanpage su Facebook e il twitter profile.
Un’attività articolata che, tra gli altri riconoscimenti, è valsa a Maugeri l’assegnazione del primo premio ai Promotori della Lettura e del libro, nell’ambito di Naxoslegge (la consegna avverrà venerdì 1 settembre, al Lido di Naxos di Giardini, durante l’inaugurazione del Festival delle narrazioni, della lettura e del libro).
«Ringrazio Fulvia Toscano – dice Massimo Maugeri – direttrice artistica del festival per questo premio che apprezzo particolarmente perché riconosce la mia attività di “volontariato culturale”. Un premio che mai avrei pensato di ottenere quando, nel 2006, quasi per gioco, aprii il forum in rete e cominciai a inviare il link ai post a una risicata mailing list di 30 amici».
L’attuale home page di Letteratitudine
Di tempo ne è passato e oggi Letteratitudine raggiunge con la sua newsletter quindicinale circa 40mila iscritti. «Il blog – racconta – nasceva come luogo virtuale dove confrontarmi con gli altri amanti e professionisti della lettura e del libro. Il mio intento era quello di creare una sorta di comunità dove aprire dei dibattiti a partire da un articolo di giornale o da un libro. Quella comunità, anche grazie alla caratteristica “liquida” della rete, si è presto allargata».
E negli anni, parallelamente alla sua attività di scrittore – ha pubblicato, tra gli altri, il romanzo Identità distorte (Prova d’Autore, 2005 – Premio Martoglio – finalista al Premio Brancati); il saggio/reportage L’e-book è (è?) il futuro del libro (Historica, 2011); la raccolta di racconti Viaggio all’alba del millennio; il romanzo Trinacria Park (Edizioni E/O, 2013 – Premio Vittorini 2013 – finalista Premio Letterario Minerva Letteratura di impegno civile 2013 – Selezione “Premio dei Lettori” di Lucca 2013-2014) -, Maugeri ha costantemente fatto crescere Letteratitudine complice anche lo sviluppo dei social che il blogger ha saputo assecondare dimostrando come la rete non sia nemica della lettura ma possa, anzi, sostenerla. «Credo – racconta – di essere la dimostrazione di come il web possa essere anche a servizio dei lettori, anche se riconosco che il rischio di farsi catturare dal gusto di essere presente online, sui social e sul blog, a scapito della lettura stessa, esiste. Io per primo, in certi periodi, sono stato così preso dal rispondere, commentare, moderare i commenti fino al ritrovarmi con poco tempo da dedicare ai libri. Credo che oggi, un lettore appassionato debba, in qualche modo, ritagliarsi, in maniera anche scientifica, il tempo per leggere, altrimenti è come se la cornice si mangiasse il quadro».
L’1 settembre a Naxos, oltre alla premiazione, ci sarà la presentazione di Letteratitudine 3: letture, scritture e metanarrazioni (LiberAria, gennaio 2017), il libro con cui Maugeri ha voluto “celebrare” il decennale di vita del blog. «Il volume – racconta Maugeri – ospita un centinaio di scrittori di fama nazionale e internazionale che, tra interviste, metanarrazioni, lettere e racconti, mi hanno permesso di mettere un po’ su carta la storia del primo decennio».
Un’attività intensa quella che Maugeri porta avanti da quel settembre 2006 ma che non lo tiene lontano dalla sua attività primaria di scrittore. «L’anno prossimo – annuncia – dovrebbe uscire il mio nuovo romanzo che ha come protagonista un personaggio letterario da me molto amato che è Cetti Curfino, già al centro del mio racconto Ratpus dal quale Manuel Giliberti ha tratto, qualche anno fa, uno spettacolo teatrale con Carmelinda Gentile. Sto anche lavorando a un altro romanzo di cui posso solo anticipare che ci sarà l’Etna, l’eruzione vulcanica e la crisi economica».
La copertina di Letteratitudine 3
E tra il blog e la scrittura, ovviamente, Maugeri continua a ritagliarsi quel tempo prezioso per riuscire a essere sempre un buon lettore. «Adoro Pirandello – spiega – e credo che in molti dei miei scritti sia rintracciabile questa passione. Amo molto anche Italo Calvino e Philiph Roth. E poi ho una passione per i classici che cerco anche di rileggere. A dire il vero penso che sarebbe meraviglioso riuscire a rileggere i classici in vari momenti della vita per apprezzarne appieno il valore. Il tempo purtroppo non basta mai. L’importante è comunque leggere, sempre, e avviare il proprio percorso di lettura, anche a partire dalle proprie inclinazioni, sin da giovanissimi».
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