Il 3 marzo ai Candelai, il 4 marzo al Ma Musica Arte
Marlene Kuntz a Palermo e Catania per onorare i 20 anni de “Il vile”
La band di Cristiano Godano e soci sta portando in giro per per l’Italia un altro pezzo importante di storia del rock italiano degli anni Novanta rispettato dal pubblico più intransigente, e vagheggiato dai più giovani che non lo hanno vissuto in diretta. A completare la scaletta del tour, oltre agli 11 pezzi del disco, i Marlene suoneranno un gran numero di brani tratti da “Lunga attesa”, il loro disco del 2016 che molto ha a che fare nelle atmosfere e nei suoni con il mondo evocativo del Vile
Due le date siciliane per l’Onorate Il Vile Tour dei Marlene Kuntz che saranno venerdì 3 marzo ai Candelai di Palermo e sabato 4 marzo, al Ma Musica Arte di Catania. «Quando scrivemmo la canzone che dette il titolo anche al disco – commenta la band di Cuneo -, il comportamento della viltà era ascrivibile all’io narrante e alla sua incapacità di assumersi determinate responsabilità. L’urlo “Onorate il vile” era il gesto estremo e disperato del vile stesso, in cerca di assoluzione. Con pari enfasi, glaciale e ironica, l’urlo che usiamo ora per dare il titolo al tour è il gesto patetico dei vili di oggi, che in epoca di schermi luminescenti dietro i quali ringhiare come leoni non visti, non hanno il coraggio di dire vis a vis ciò che realmente si pensa di chi (non) si affronta». E’ partito con il nuovo anno anche un nuovo tour dei Marlene Kuntz – Cristiano Godano, voce e chitarra, Riccardo Tesio chitarra, Luca Bergia batteria, Luca “Lagash” Saporiti basso – che celebra un loro disco di inizio carriera: “Il vile”, il loro secondo album pubblicato nel 1996.
Dopo aver festeggiato l’album d’esordio “Catartica” nel 2014 con un disco e una lunga sequenza di date soldout, il gruppo, nato nel 1990 a Cuneo, ha deciso di proporsi in questa veste – oltre alle numerosissime indossate nel corso degli anni, ricordiamo i vari tour nei teatri, le sonorizzazioni di film muti, le varie sperimentazioni nei più diversi formati e con le più diverse attitudini, le performance con un corpo di ballo, gli incontri solitari di Cristiano Godano, oltre alle centinaia e centinaia di concerti nei club e nei festival estivi -, in seguito alle molteplici richieste sui loro social e in rete, che suggerivano a gran voce un tour del Vile. Nessuna motivazione nostalgica all’origine, ma la consapevolezza e lo stimolo gioioso di poter portare in giro per l’Italia un altro pezzo importante di storia del rock italiano degli anni Novanta rispettato dal pubblico più intransigente, amato da molti che a quel periodo guardano ancora con ammirazione e vagheggiato dai più giovani che non lo hanno vissuto in diretta.
A completare la scaletta del tour, oltre agli 11 pezzi del disco, i Marlene suoneranno un gran numero di brani tratti da “Lunga attesa”, il loro disco del 2016 che molto ha a che fare nelle atmosfere e nei suoni con il mondo evocativo del Vile, tracciando un ideale tratto unificatore affascinante e chiarificatore. La scelta del club è stata voluta per restituire al pubblico il sapore del mondo che vent’anni fa i Marlene percorrevano in su e in giù per l’Italia, costruendo passo dopo passo la loro carriera. Ancora oggi, a 27 anni dall’esordio, i Marlene Kuntz sono capaci, dal vivo, di un mettere insieme un suono compatto e granitico e una poetica mai banale, la capacità di reggere il palco senza risparmiarsi mai e, allo stesso tempo, senza aver bisogno di forzature sceniche, puntando esclusivamente sulla musica e sul carisma dei quattro musicisti.
A Catania l’evento è in serito nel format Matrioska, l’evento live e clubbing ideato e prodotto da Boogie Crew come mashup di suoni pop, soul, rock, funk, elettro e disco, direzione artistica live Rocketta Eventi, partner Pulp Booking and Management. Dopo il live dei Marlene Kuntz parte la sezione clubbing divisa tra First Floor con #DiscoRocketta, alla consolle i dj’s Paolo Mei, Thom Calisto, Stella Kalisperatou; Second Floor con #KlubHaus, alla consolle i dj’s Vicky Firetto e Fernando Gioeni; e Birreria con #FunkyRoom alla consolle Tommiboy.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA