Marcella Bella contro Donatella Rettore: «Sembra un travestito»
Marcella Bella contro Donatella Rettore: «Sembra un travestito»
Che fra la cantante catanese Marcella Bella e la collega Donatella Rettore non corresse buon sangue era abbastanza risaputo ma che ancora fioccassero scintille fra le due singer ultrasessantenni francamente appare un po’ fuori luogo. L’antipatia fra le due “signore” della musica leggera italiana ha radici molto lontane, ma non sembra essersi affievolita: «Donatella Rettore è una pazza – ha detto lacantante originaria di Catania – era invidiosa di me perché era una pertica di 1,80 e con i tacchi sembrava un travesta, una bionda secca secca con i labbroni a canotto. Mi criticava per il mio abbigliamento e i tacchi alti, salvo poi presentarsi da angelo con le ali a Sanremo. Non riesco a porgere l‘altra guancia a nessuno anche perché non voglio farmi venire il mal di fegato. I gay? Io sono per le libertà».
La cantante etnea insomma non gliele ha mandate a dire, ma gliele ha detto direttamente. E ai microfoni di Radio Club 91, nel programma i “Radioattivi”, ha parla della canzone “Tanti auguri” il cui testo è stato scritto da Gino Paoli che se ne vergognava e «non voleva che si sapesse, perché all’epoca si sentiva impegnato come cantautore ed era contro il Festival di Sanremo, anche se dopo tre anni ci andò né rinunciò ai diritti della canzone che mi aveva scritto». E ancora poi ha rincarato la dose sulla Rettore: «È pazza anche quando dà addosso a Vasco Rossi: ogni giorno si sveglia e deve parlare male di qualcuno». La voce siciliana, che è anche un‘icona gay, si batte anche per loro libertà: «I gay mi adorano, fanno parte dello zoccolo duro dei miei fan, li adoro. I matrimoni gay? Contenti loro. Ognuno è libero di fare quel che vuole. C‘è il gay che pensa che la famiglia può essere diversa e il gay che pensa che possa esserci solo quella tradizionale. Io sono per le libertà e il nostro Papa ha accettato già tante cose. È un Papa modernissimo, che porta avanti discorsi anticipatori dei tempi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA