MINEO (Catania) – Un impatto violentissimo. Un’auto, una Mercedes Station Wagon finisce contro un autoarticolato lungo la Catania-Gela e per Vincenzo Davide Tamburino, 55 anni, stimato amministratore delegato della ditta “Ortogel” non ci sarà nulla da fare. Tamburino stava probabilmente andando proprio al lavoro, ma – le cause sono ancora in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Caltagirone – è finito contro un tir guidato da un cittadino di nazionalità algerina, in quella che più volte è stata definita la strada della morte per in tanti incidenti che si sono verificati, la Ss 417 Catania-Gela. Lo scontro frontale è avvenuto nei pressi dello svincolo per Mineo, lungo la Strada Statale 417 di Caltagirone che al km 30 è stata, questa mattina, provvisoriamente chiusa dall’Anas (la viabilità è stata deviata sulla statale 385).
I vigili del fuoco, intervenuti insieme agli agenti del Comparto della Polizia Stradale e della Polizia di Caltagirone, si sono trovati dinnanzi ad un quadro anche difficile in cui operare: la Mercedes su cui viaggiava Tamburino era totalmente accartocciata e in parte incastrata sotto la motrice dell’autoarticolato; il corpo senza vita dello sfortunato automobilista a sua volta “imprigionato” dalle lamiere contorte dell’auto.
Il conducente del tir è rimasto illeso e ancora sotto choc ha cercato di dare il suo contributo alla ricostruzione della dinamica. Non è ancora certo se a provocare l’impatto sia stato l’asfalto reso viscido dalla pioggia, o l’alta velocità o una distrazione da parte di uno dei due guidatori o comunque una serie di concause. Saranno anche i rilievi effettuati dalle autorità a dare un contributo per il chiarimento della dinamica dell’incidente mortale. Tamburino era diretto quasi certamente a Caltagirone, dove ha sede l’azienda che dirige, mentre il mezzo pesante viaggiava in direzione Catania. Pare inoltre che lo scontro sia avvenuto vicino ad un cavalcavia e ma poi il groviglio di mezzi si è “trascinato” per alcune decine di metri (come dimostrano i segni lasciati sulla carreggiata), fin dove poi il camion e l’auto si sono fermati.