A Crocetta, che batte cassa per 600 milioni sulla sanità, risponde gelida: «Il governo non è il cattivo della situazione. Regione inadempiente sul contratto di prestito di oltre due miliardi, fondi non svincolabili». Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un’intervista esclusiva al nostro giornale. In cui ripercorre la «serie di ritardi e mancanze» del caso Nicole. Con particolari «sconvolgenti». Ovvero: «L’ambulanza, un mezzo privato con la revisione scaduta, non era per le emergenze ma per il trasporto infermi». Partorirebbe in Sicilia? «Non mancano bravi medici e strutture adeguate, deficitaria è la politica». Ma non infierisce sull’assessore Borsellino: «Sta facendo del suo meglio, ma deve avere il pieno sostegno del governo regionale». E sull’Ismett: «Eccellenza internazionale, facciamolo lavorare e teniamolo compatibile con i conti». L’INTERVISTA COMPLETA NELL’EDIZIONE IN EDICOLA