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Lega Pro, pari dal retrogusto amaro per il Messina che non completa la rimonta
MESSINA – Un pari dal retrogusto amaro per il Messina che non riesce a ribaltare il risultato dopo aver incassato nel primo tempo il vantaggio dei pugliesi. Pronti via e Fidelis Andria subito pericolosa con Volpicelli che costringe Berardi a una respinta affannosa. Ma è solo la prima avvisaglia di un avvio complicato per il Messina che rischia di beccare il gol al 12′ con Cruz che svernicia il palo dalla distanza. Ancora Fidelis Andria, indemoniata in avvio di match e stavolta è Onescu a divorare un gol fatto su cross di Tito. Messina in bambola e pugliesi che menano la danza. Al minuto 14 ci prova ancora Volpicelli, stavolta con un missile da posizione decentrata. La sfera scheggia l’incrocio dei pali. Il gol sembra nell’aria e arriva al 21′. Stavolta un po’ di fortuna ripaga i pugliesi, visto che un tiro senza pretese di Annoni finisce tra i piedi di Cruz che sul filo del fuorigioco non ci pensa due volte trafiggendo Berardi. Vantaggio meritato della Fidelis, Messina non pervenuto.
E per annotare la prima vera occasione giallorossa bisogna attendere il 32′, con un lancio in area per Madonia che si fa respingere il tap in a botta sicura, poi Pozzebon spara sul portiere che salva miracolosamente. Ma non è’ finita, perchè De Vito su un tiro cross timbra la traversa. Fuochi d’artificio che continuano dopo 4 minuti con Pozzebon che a due passi dal portiere si fa respingere il destro a botta sicura. Messina che meriterebbe il pari e dopo 60 secondi ci prova anche De Vito dalla distanza: il pallone fischia di un niente accanto al palo.
Nella ripresa avvio quasi fotocopia del primo, visto che il,primo pericolo arriva dai piedi del solito Volpicelli, ma Berardi fa buona guardia. Il Messina stavolta replica subito. E lo fa con Musacci che dal limite costringe Poluzzi a una respinta affannosa in corner. Quattro minuti dopo, siamo al 63′, arriva il pareggio del Messina su calcio di rigore concesso per un fallo di Annoni su De Vito. Dal dischetto fa centro il bomber Pozzebon al settimo sigillo stagionale. Neanche il tempo di gioire e arriva un brivido in area peloritana, con il gol annullato ai pugliesi per fuorigioco di Mancino quando Cruz aveva insaccato la sfera. Ribaltamento del fronte e il Messina accarezza il gol del vantaggio con Madonia che timbra il palo dalla distanza.
E sui titoli di coda ci prova prima l’Andria con Curcio che sfiora il palo e il Messina con Pozzebon che spara alto in piena area. Pugliesi che restano in dieci nei minuti finali per l’espulsione di Onescu, ma il Messina non riesce più a sfondare.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA