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Catania, le tante odiate liste d’attesa

Le tante odiate liste d’attesa e i tempi degli ospedali di Catania

Per una visita odontoiatrica si possono aspettare anche 1.584 giorni

Di Vittorio Romano |

CATANIA – Le liste d’attesa negli ospedali catanesi non sono una scienza esatta. Non si possono, cioè, conoscere con precisione quanti sono i giorni che passeranno dal momento della prenotazione telefonica alla visita o alla prestazione strumentale. Sono diversi, infatti, i fattori che concorrono alla formazione delle liste d’attesa e i giorni possono variare anche all’interno della stessa azienda e per la stessa prestazione. Il fattore più importante sono i codici di prenotazione, che vengono indicati sulla ricetta rossa dal medico di famiglia: il codice U (urgente) obbliga l’ospedale a garantire la prestazione al paziente entro 72 ore dal momento della richiesta, anche nel caso in cui ci sia un sovrannumero. Il codice B (breve) significa che la visita o l’esame devono essere eseguiti entro 10 giorni. Il codice D (differibile) impone all’ospedale di effettuare la visita entro 30 giorni e la prestazione strumentale entro 60. Infine c’è il codice P (programmabile), quando il medico di famiglia riconosce che non c’è alcuna urgenza. Il limite, in questo caso, è fissato in 180 giorni.

C’è un altro fattore che influisce, negativamente, sulle liste d’attesa: la cattiva abitudine da parte di qualcuno di prenotare una prestazione e non presentarsi all’appuntamento senza averla disdetta. Si tratta di un malcostume abbastanza diffuso che contribuisce ad allungare le attese a discapito di tanti pazienti che invece, di fronte a un comportamento corretto, sarebbero chiamati per anticipare la visita. E ancora. Ci sono aziende, come l’Asp, vocate alla prevenzione, per cui particolari prestazioni, come una visita senologica per esempio, dovrebbero essere garantite nel più breve tempo possibile (e infatti al Poliambulatorio di Librino-San Giorgio la visita senologica ha un tempo di attesa pari a zero giorni), e altre, come il Cannizzaro che è una struttura destinata all’emergenza, in cui si effettuano prevalentemente prestazioni con caratteristiche di urgenza o comunque difficilmente rinviabili. Infine c’è da sottolineare un altro aspetto, grazie al quale i tempi di attesa si accorciano: la volontà, e la possibilità economica del paziente, di sottoporsi a visite o prestazioni strumentali a pagamento, scegliendo così il regime di attività libero-professionale degli specialisti cui ci si affida.

Da un’indagine nelle aziende sanitarie cittadine, è emerso che quasi tutte rispettano i tempi quando la richiesta arriva da un paziente sulla cui ricetta rossa il medico di base ha indicato i codici U, B e D. C’è qualche eccezione, ma spesso deriva da cause non inerenti l’organizzazione e la volontà dei medici. Per esempio al Cannizzaro per una mammografia i tempi di attesa si sono allungati: 240 giorni. La causa è il guasto di uno dei due mammografi. Al Garibaldi per una visita oculistica prenotata con codice D (entro 30 giorni) si aspettano invece 96 giorni e per una visita ortopedica 58. Sempre al Garibaldi per una Tac body senza mezzo di contrasto 94 giorni di attesa con codice D, per una mammografia bisogna aspettare il 2016 mentre per una risonanza magnetica neuro si attendono 90 giorni con codice D.

C’è chi non riesce a garantire i 180 giorni di attesa a chi prenota con codice P. Al Poliambulatorio Catania 1 dell’Asp per un Ecocolordoppler agli arti inferiori o ai tronchi sovraortici si devono aspettare 261 giorni, 263 per un’ecografia cardiaca e 203 per una visita oculistica. Al poliambulatorio di Librino sono 252 i giorni di attesa per un Ecg e al Poliambulatorio Ct 3 288 per un Ecocolordoppler. Per una visita odontoiatrica invece i giorni di attesa sono esagerati: 1.584, cioè più di 4 anni. Al Garibaldi per una visita oculistica prenotata con codice P si aspettano ben 250 giorni. Nell’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico-Vittorio Emanuele i tempi d’attesa per visite specialistiche urologica e gastroenterologica sono di 120 giorni con codice P, 30 con codice D e 10 con codice B; per una visita specialistica diabetologica e oculistica generale 45 giorni in classe P e 7 in classe B e D; per una visita specialistica senologica circa 7-10 giorni; per una mammografia bilaterale l’attesa è di circa 210 giorni in classe di priorità P. Tutte le prestazioni sanitarie in emergenza-urgenza vengono erogate in tempo reale.

Le prestazioni in primo accesso sono prenotabili dal numero verde attraverso il Centro unico di prenotazione, quelle con accesso successivo al primo sono predisposte a cura delle Unità operative. Le visite specialistiche cardiologica e ortopedica in primo accesso sono effettuate a cura del reparto interessato a seguito di richiesta degli specialisti ambulatoriali del territorio, che ne validano l’appropriatezza. Gli esami strumentali colonscopia ed esofagogastroduodenoscopia sono effettuati subordinatamente a visita specialistica gastroenterologica. Tac, Rmn ed Elettroencefalografia sono esami prevalentemente dedicati ai pazienti ricoverati o eseguiti in urgenza per i pazienti provenienti dall’area dell’emergenza.

I NUMERI

105 giorni visita cardiologica al Garibaldi

88 giorni

visita urologica la Garibaldi

90 giorni

Rm neuro al Garibaldi

50 giorni

Rm e Tac bacino e addome al Cannizzaro

90 giorni

Moc al Cannizzaro  

5 giorni visita senologica al Cannizzaro  

0 giorni visita dermatologica al Poliambulatorio Ct 1  

263 giorni ecocardio al Pol. Ct 1  

80 giorni eco ginecologica ed eco transvaginale al Pol. Ct 3  

120 giorni visite urologica e gastroenterologica al Policlinico-Ove  

60 giorni colonscopia e gastroscopia al Cannizzaro

NB: esempi di liste d’attesa che si riferiscono a richieste senza indicazione di tempistica (codice P)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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