La Viticoltura sempre più 2.0 Ecco cosa fanno le aziende siciliane

Di Giorgio Romeo / 13 Aprile 2016

Al padiglione Sicilia del Vinitaly 2016 si è parlato anche di Viticoltura 2.0. Sono sempre più, infatti, le startup siciliane che s’interessano ad enogastronomia e turismo e sono anche state presentate alcune aziende incentivate dall’incubatore “Digital Magics Palermo”.

«Il nostro progetto – spiega l’imprenditore Alessandro Arnetta – va avanti da dodici anni in ambito nazionale. Oggi l’interesse che abbiamo nell’isola è quello di dare un orientamento che riguardi il mondo del food, dell’agritech e del turismo. Del resto, le performance del vino sono molti interessanti, anche se non sfruttate a dovere. Per questo speriamo di dare una bella spinta al mondo della vendita al dettaglio ».

Durante l’incontro – introdotto da Giuseppe Longo, direttore di Assovini, che ha spiegato come gli eventi organizzati dall’associazione di categoria si rivolgano sempre più al mondo del web rispetto a quello dei media tradizionali – sono state presentate alcune startup incentivate dall’incubatore, come un portale online dedicato alla vendita al dettaglio, ma anche startup che si occupano di social media nell’ambito enogastronomico e robotica applicata alla viticoltura. A seguire l’area business del padiglione Sicilia ha ospitato l’incontro “Igers Academy per la promozione dei prodotti vitivinicoli”, incentrato sull’utilizzo del social network Istagram per far conosce il settore ai più giovani.

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Redazione
Tag: cultura sicilia start-up vinitaly viticoltura