La Tangenziale è al buio, è pericolosa, si susseguono gli incidenti, anche gravi, e nessuno ancora interviene. Sui social network sale la protesta nei confrotni dell’Anas accusata di non avere messo in atto alcun intervento di ripristino dell’illuminazione. Nella totale oscurità, sono in particolare il viale Mediterraneo, l’arteria che collega via Vincenzo Giuffrida con i caselli di San Gregorio. Quella che doveva essere una strada sicura per alleggerire i collegamenti tra Catania e i paesi etnei, si è insomma rivelata ora una “trappola notturna”. Pericolosissime le rampe in entrata e in uscita degli svincoli, totalmente al buio (quello di Gravina lo è da quasi un anno). Spente anche le lampade comprese tra il km 2,000 e il km 3,700, in direzione autostrada, e tra il km 3,000 e il km 2,000 in direzione Catania.
Privi di illuminazione, inoltre, i tratti saltuari compresi dal km 0,000 al km 2,000, in direzione autostrada.
Tutto a causa dei ladri di rame che peraltro generano problemi non solo per i cavi ma anche il danneggiamento dei pali dell’illuminazione o delle schede elettroniche dei pannelli.
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