In programma sabato e domenica
La Sicilia da riscoprire con le Giornate di primavera del Fai
Sabato e domenica il Fondo Ambiente Italiano organizza come ogni anno le visite guidate ai tesori archittettonici e naturali. Anche in Sicilia sono decine i siti da visitare in esclusiva
Chiese e palazzi aperti anche in Sicilia il prossimo weekend per le “Giornate di Primavera”, l’importante appuntamento promosso dal Fai Fondo Ambiente Italiano che nell’Isola festeggia i suoi primi vent’anni. Sono 115 i siti siciliani tra chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche, luoghi militari, musei e un treno storico, che vanno dalla visita esclusiva a Casa Verga, dimora del famoso scrittore italiano a Catania all’apertura straordinaria di Villa Pantelleria a Palermo, dal prestigioso Palazzo Beccadelli di Sambuca di Sicilia, recentemente restaurato, alla visita di Palazzo Moncada, con la visita dei saloni e del Museo Tripisciano e la rievocazione storica in abiti d’epoca della famiglia Moncada a Caltanissetta, dalla visita guidata alla Chiesa di San Michele Arcangelo ad Enna alla Lanterna del Montorsoli con i suoi bastioni per la prima volta aperti al pubblico a Messina, dal Giardino del Tubercolosario e le Latomie di Cava Gonfalone a Ragusa, in fase di recupero, alla riapertura a Siracusa del percorso Ipogeico del Convento dei Minimi con la Chiesa di San Francesco di Paola alla visita straordinaria alla parte esterna della Tonnara di San Vito Lo Capo, al settimo posto della classifica nazionale dei “Luoghi del Cuore”.
Villa Pantelleria a Palermo
Interessate quest’anno 45 località dove, grazie all’impegno di 800 volontari e 4000 ciceroni in erba, si potranno visitare, con un contributo facoltativo , luoghi spesso inacccessibili. E’ la scoperta della Grande bellezza della Sicilia che si nasconde in contesti spesso dimenticati dai tour di massa. Nella città etnea, l’Ex Sanatorio Clementi, verrà aperto per la prima volta al pubblico proprio in occasione delle Giornate Fai di Primavera 2017; in provincia invece si segnalano, il Museo Etneo delle Migrazioni e la Chiesa delle Anime Purganti di Giarre, normalmente chiuso al pubblico; a Riposto l’Istituto Tecnico Nautico “Luigi Rizzo” ospita un’importante planetario e i visitatori potranno utilizzare il telescopio Celestron 8; Palazzo Costa Grimaldi ad Acireale, che ospita oggi la Galleria artistica del credito Siciliano con eventi espositivi; il Giardino Educandato San Luigi di Caltagirone, luogo normalmente chiuso al pubblico. A Palermo, la Caserma Cangialosi, sede della Guardia di Finanza, normalmente chiusa al pubblico; il Conservatorio di Musica Bellini, di cui ricorre il quattrocentesimo anniversario della fondazione. Ricco il programma della provincia con la Chiesa e il Chiostro del Carmine a Carini, il Castello Ventimiglia a Castelbuono, Palazzo Butera a Bagheria e tra le novità, il tesoro della Chiesa Madre di Corleone con le sue opere pittoriche, argenti, paramenti e ostensori di grande valenza storica e culturale e pregio artistico, realizzati dai maestri artigiani più importanti della Sicilia. Infine a Piana degli Albanesi la Chiesa di San Giorgio Megalomartire, normalmente chiusa al pubblico. L’elenco completo delle aperture su www.giornatefai.it.
La tonnara di San Vito Lo Capo
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti Fai e a chi si iscrive durante l’evento. Tra le aperture straordinarie in Sicilia riservate agli iscritti si segnalano: a Catania, la Casa del Mutilato, Palazzo Manganelli e la Chiesa di San Martino dei Bianchi; ad Acireale, Palazzo Martino Fiorini; a Caltagirone, Villa Patti con il Museo delle Ville storiche caltagironesi e siciliane; a Palermo, Palazzo Pantelleria; a Carini, la Chiesta e Chiostro di Santa Caterina. Con un sms al 45517 è possibile sostenere la Fondazione fino al 3 aprile per la campagna “Insieme possiamo cambiare l’Italia”.
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