Il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha proclamato per domani il lutto cittadino per la scomparsa del pittore Piero Guccione. Domani, inoltre, saranno esposte le bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali e in tutti gli uffici pubblici del territorio di Scicli. Un minuto di silenzio sarà osservato da tutte le attività cittadine in concomitanza con la cerimonia funebre civile, che si terrà in piazza Municipio alle 18, con l’allocuzione del sindaco di Scicli.
«Piero Guccione è stato molto più di un pittore di fama mondiale. Per Scicli ha rappresentato la figura dell’intellettuale impegnato nel civile, in maniera concreta e fattiva» ha detto il sindaco Giannone che ha anche ricordato «le doti di personaggio del mondo della cultura che ha contribuito, con la propria generosità, a finanziare campagne per la pulizia del territorio, contro il randagismo, per sostenere l’editoria locale e l’edizione di libri, che senza Piero Guccione non sarebbero mai nati».
Piero Guccione è stato anche assessore alla Cultura negli anni 80 nella giunta presieduta da Pino Lonatica. «Guccione ha legato – aggiunge Giannone – il suo nome a Scicli in maniera non scindibile, dando testimonianza di amore per la propria terra, e per le proprie radici. Dire Guccione, nel mondo, ha significato dire Scicli, e questo ha portato lustro, prestigio, fama alla città di suo padre, umile sarto che insegnò a Piero l’arte del disegno».
Il Comune di Scicli ha deciso di destinare l’ex Convento del Carmine a sede della nascitura Fondazione per ricordare l’opera del pittore scomparso ieri.