La Madonna che lacrima sanguee attira fedeli da tutta l’Italia
La Madonna che lacrima sangue e attira fedeli da tutta l’Italia
Da oltre una settimana la Madonna Addolorata di Giampilieri ha ricominciato a “piangere” attirando decine di credenti anche dalla Puglia e dal nord Italia. La cautela della chiesa e lo stupore dei devoti
MESSINA – «Sono felice che ci siano anche oggi delle persone qui, spero che la Madonna ascolti le loro preghiere, c’è bisogno per la riconversione delle anime».
Parla nella sua abitazione nella frazione di Giampilieri Marina a Messina la signora Pina Micali davanti alla statua della Madonna addolorata che da più di una settimana avrebbe ricominciato a versare “lacrime di sangue”, attirando decine di fedeli non solo dalla Sicilia, ma anche dalla Puglia e dal Nord Italia. Secondo i pellegrini, dalla tunica della statua scenderebbe un liquido simile ad olio di colore rossastro. Una trentina di persone sono raccolte in preghiera davanti alla statua: c’è chi chiede una grazia, chi di poter parlare con la signora Pina. Quest’ultima però sta male e non riesce a stare in piedi. Si fa vedere solo per un breve saluto e chiede a tutti di pregare promettendo che se torneranno darà loro del cotone con l’olio che scende dalla tunica della statua della Madonna. Tutti dicono di credere al miracolo, anche se la Curia ha espresso cautela sulla vicenda.
La statua è stata donata lo scorso anno da un sacerdote di Agrigento, attorno vi sono altre icone della Madonna con il volto rigato di rosso. In cima, il volto di Cristo che era al capezzale della signora Pina, il primo oggetto della casa dal quale 25 anni fa, nel 1989, sarebbe fuoriuscito “sangue”. Nel 1992 poi toccò ad una delle statue della Madonna e poi a tutte le altre donate alla signora Pina. Ad accogliere i fedeli, Francesca Gorpia una dei componenti dell’associazione l’Emmanuele Onlus. «Ogni martedì e venerdì e il primo sabato di ogni mese recitiamo il rosario e la signora Pina vede la Madonna – dice – altre volte ha visto anche Gesù. La Madre di Dio le spiega che troppe anime al giorno d’oggi stanno scegliendo il male e che si deve pregare per loro. La Madonna avrebbe detto anche che ha scelto Giampilieri per questi eventi perché da qui partirà una riconversione delle anime».
E ai legittimi dubbi sulla vicenda, la volontaria risponde: «In passato le lacrime sono state analizzate da medici e si è parlato di eventi non spiegabili e della presenza di sangue umano». I primi episodi a casa della signora Pina Micali a Giampilieri risalgono all’ottobre 1989 quando nell’abitazione cominciò a lacrimare un’immagine di Gesù. Negli anni successivi le lacrime diventarono di sangue, poi dal Crocefisso, dal naso e dalla bocca fuoriuscirono delle spine ed alle pareti di una stanza iniziarono a comparire piccole croci di sangue. Furono eseguite anche delle indagini che confermarono che si trattava di lacrime e sangue umano.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA