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La favola a lieto fine di Jeff, il setter ritrovato dal padrone dopo due anni
«Lo vedevo girovagare nei pressi della chiesa del Santissimo Crocifisso dell’olmo – dichiara la donna – mi sono avvicinata per dargli del cibo e dell’acqua, era sporco denutrito e si grattava. L’ho lavato e l’ho portato presso la clinica veterinaria per gli esami. Ha ripreso peso e abbiamo fatto amicizia. Nel frattempo mi ero rivolta a Giuseppe Cantello, un amico degli amici a quattro zampe, che ha subito postato la foto su facebook per saperne di più su Jeff. Per fortuna il chip ci ha consentito di risalire al legittimo proprietario. Naturalmente se non avessimo ritrovato il padrone sarei stata felice di adottarlo, proprio 8 mesi fa ho perso un cane di 16 anni».
Una storia a lieto fine quella di Jeff, una creatura bella, buona e dagli occhi dolci che grazie alla sensibilità di gente che ama gli animali è riuscito a scampare ai pericoli. «Il 13 novembre 2014 ho perso le tracce di Jeff, allora aveva tre anni, poi mi dissero che lo videro caricare su una Panda – continua il signor Onofrio – presentai regolare denuncia all’Asp di Bagheria e qualche giorno fa mi contatta l’Asl di Caltanissetta per dirmi che avevano ritrovato Jeff. È strano, perché qualche settimana fa pensavo proprio a lui, chiedendomi che fine avesse fatto. Ringrazio la signora che ha subito preso in cura Jeff e Giuseppe per essersi premurati a soccorrerlo a dargli da mangiare e portarlo in un veterinario”.
“Ho subito pubblicato le foto di Jeff e nessuno si faceva avanti per cui pensavamo che fosse stato abbandonato – dichiara Giuseppe Cantello – allora si stava cercando di provvedere a cercare stallo o adozione per lui come facciamo con tanti cani abbandonati che troviamo e accudiamo e poi diamo in adozione. Non è il caso del nostro amico Onofrio ma spesso i cani vengono abbandonati dai proprietari, dai cacciatori in particolare. Quella di Jeff e il suo padrone è una storia a lieto fine e ci insegna innanzitutto che bisogna chippare i cani perché lo dice la legge e perché è più facile poi riuscire a ritrovarli in caso di smarrimento. Non sappiamo le disavventure che ha attraversato Jeff in due anni, magari sarà stato accudito da altre persone e poi vigliaccamente abbandonato oppure è scappato e non sappiamo come sia giunto a Mazzarino ma siamo felici di avergli ridato la sua famiglia di origine e continueremo ad avere sue notizie anche in futuro».
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