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La deb e il cadetto siciliani al “Gran Ballo della Venaria Reale”
Torino – Si è conclusa nella Reggia Sabauda, parte del sito seriale Unesco, la XXIV edizione di “Vienna sul Lago”, manifestazione nata nel 1995, che unisce formazione, cultura e solidarietà. Un evento che coinvolge da oltre venti anni la Marina Militare con la partecipazione degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno impegnati in diverse attività formative e culturali, in un percorso che ha come fine quello di conoscere e valorizzare le diverse eccellenze storiche, culturali, scientifiche e militari del territorio.
Infatti, nell’ambito della manifestazione, gli Allievi Ufficiali seguono un intenso programma, costituito da visite a musei e mostre d’arte antica e contemporanea, incontri con autorità locali e conferenze tenute da illustri scienziati o esperti nelle discipline più disparate, quali ad esempio Antonino Zichichi, Paolo Nespoli, Piercamillo Davigo ecc. Momento significativo è stato anche quello della deposizione delle corone d’alloro ai monumenti ai “Caduti di Nassirya” ed “Ai Marinai d’Italia” di Novara.
La serata conclusiva di questo viaggio con un importante finalità benefica, denominata il “Gran Ballo della Venaria Reale”, ha visto protagoniste 30 giovani coppie composte da 30 ragazze provenienti da tutta Italia, Europa e Stati Uniti d’America e altrettanti Aspiranti Guardiamarina dell’Accademia Navale di Livorno. Tra loro anche i siciliani Chiara Di Blanca Bonasera, di Nissoria, e Roberto Greco. Beneficiario della raccolta fondi della serata è il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, da anni impegnato in prima linea nelle grandi e drammatiche emergenze naturali del nostro Paese ma anche nella quotidianità con il suo servizio di soccorso sanitario ed assistenza agli strati disagiati della popolazione.
La manifestazione, per questa XXIV edizione, ha voluto focalizzare l’attenzione sulla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con l’adesione al progetto “scarpette rosse”. Le giovani “Deb”, per la serata di charity hanno indossato, sotto gli abiti realizzati dallo stilista internazionale Carlo Pignatelli, delle “scarpette rosse” per sostenere il messaggio del progetto “Zapatos Rojos” lanciato per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez, la città di frontiera nel nord del Messico dove è nato il termine “femminicidio”.
Ma questa edizione ha voluto anche tributare un omaggio al Gen. Delio Costanzo, uno dei fondatori del Comitato Organizzatore Vienna sul Lago, intitolandogli un premio che ha come finalità quello di rendere onore a Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali, hanno reso un importante servizio al Paese.
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