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«La Dea di Morgantina resta al suo posto. No a trasferimento»
PALERMO – «Ritengo che le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi abbiano sortito l’effetto di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale un tesoro inestimabile come la Dea di Morgantina. Nel contempo hanno riacceso i riflettori su un problema di fondamentale importanza per l’intera economica della zona centrale della Sicilia, ovvero la valorizzazione dell’enorme patrimonio culturale di cui dispone». Luisa Lantieri, parlamentare regionale commenta così la proposta avanzata dall’assessore ai beni culturali di trasferire la statua dal museo di Aidone al Quirinale.
«Voglio innanzitutto ringraziare Sgarbi – aggiunge – che, al di là delle sue intenzioni, è riuscito in una importante azione di marketing turistico per una zona della Sicilia che l’assessore conosce benissimo anche per il ruolo svolto per anni di Alto commissario alla Villa Romana del Casale. Ritengo comunque improponibile lo spostamento del monumento vista anche la fragilità dell’opera accentuata dalle vicende che ne hanno accompagnato sia la sottrazione al patrimonio italiano sia il suo rientro dall’America». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA