Comunemente detta dei “chianchieri”, la candelora conserva il legame più vivo con la sua corporazione di cui il Patrono è S. Sebastiano.
Si distingue dalle altre per la sua forma a torre che consta di quattro ordini: alla base quattro artistici leoni, nel secondo ordine angeli e scenografie, nel terzo ordine, dentro nicchie ornate da colonne corinzie, quattro statue: S. Sebastiano, S. Antonio di Padova, S. Isidoro Agricola e la Madonna del Carmine.
Nell’ultimo ordine, quattro angeli trattengono in mano la corona. Fino alla fine degli anni Novanta era tradizione far uscire il cereo con il mazzetto floreale di fiori freschi che veniva sostituito ogni tre giorni per poi posizionare, il 3 febbraio, il mazzetto di fiori bianchi in onore della purezza di Sant’Agata.
(testo a cura di Mons. Giovanni Lanzafame)