La bella attrice Laura Torrisi, nata 36 anni fa a Catania, con il suo smagliante sorriso racconta al mensile Vanity Fair come fa a dividere la sua vita tra gli impegni di lavoro e quelli di mamma di Martina, la figlia nata dall’amore per Leonardo Pieraccioni.
«Uno si immagina sempre qualcosa di meraviglioso, poi succede e ti accorgi che bello lo è davvero, ma anche faticoso. La medaglia ha due facce», dice Laura della maternità che ha sperimentato per la prima volta quattro anni fa.
«È tutto molto impegnativo, ma con un po’ di organizzazione si può. Io viaggio molto, ma grazie al mio lavoro posso concentrare i periodi in cui sono via», aggiunge. Proprio come in questi giorni che si trova a Milano per la settimana della moda. «La seguo – dice – per prendere degli spunti, ma poi faccio sempre di testa mia». Una caratteristica che condivide con la piccola Martina. «Già a un anno col ditino mi indicava le scarpe che voleva indossare e oggi decide tutto lei».
Perché, racconta ancora la bella attrice catanese, a 4 anni già «il caratterino» c’è. «In casa – dice – l’abbiamo soprannominata “scanner” perché ti inquadra subito. Ti tasta il polso e capisce subito che tipo sei e quindi su quali punti potere fare presa».
Laura Torrisi per questo si è scoperta mamma severa. «Devo essere la cattiva della situazione. Voglio trasmetterle tutti quei valori che per me, da vera donna del Sud, sono importanti».
Ma Laura non è solo severa. Ama ache divertirsi con Martina, soprattutto in cucina. «Tutte le volte che mi metto a fare una torta, Martina è sempre intorno. Vuole pasticciare, mettere le mani. Così, quando non lavoro, passiamo le giornate insieme spesso col grembiule addosso. Lei ama essere casalinga, un po’ come me».
E, anche se l’amore per il momento non c’è (l’addio pubblico al regista toscano Leonardo Pieraccioni è stato nel settembre 2014, ndr), si definisce serena. «È un momento molto bello per me. Ho tanti progetti in cantiere e la bimba sta bene. E questa è la cosa più importante».